L’Endodonzia è la branca dell'odontoiatria, che ha per oggetto i tessuti interni del dente, le patologie e i trattamenti correlati.
Quando questi tessuti, o i tessuti che circondano la radice dentale si ammalano o sono danneggiati a causa di carie o traumi, il trattamento endodontico permette di salvare il dente.
Fonte: American Association of Endodontist http://www.aae.org
Cos’è un trattamento endodontico, o cura canalare o “devitalizzazione” del dente?
Il trattamento endodontico è un intervento odontoiatrico ambulatoriale che si rende necessario quando la polpa (il tessuto molle interno al dente) è infiammata o infetta per un danno provocato da una carie profonda, dall’esito di interventi sul dente, o da un trauma (grave e improvviso o più leggero ma ripetuto) che ha provocato frattura o scheggiatura o incrinatura profonda. In generale l’Endodonzia mira a conservare i denti che hanno ricevuto un danno grave della loro struttura che ha portato all’infezione e alla necrosi della polpa, con ripercussioni acute o croniche dei tessuti circostanti, più o meno dolorose.
La moderna Endodonzia si avvale di strumenti sofisticati per la diagnosi e la terapia, quali gli strumenti prismatici d'ingrandimento, i biomateriali innovativi, la strumentazione in leghe speciali. Il trattamento endodontico (o cura canalare anche detto devitalizzazione) consiste nella rimozione della polpa (nervo dentale) infiammata e infetta, presente all’interno del dente e per tutta la lunghezza delle radici, e nella sua sostituzione con un’otturazione permanente in guttaperca e cemento canalare, previa adeguata detersione e sagomatura dei canali radicolari.
Cosa si ottiene con il trattamento endodontico?
Il risultato è che il dente non sarà più un serbatoio infettivo e, dopo un’adeguata ricostruzione della corona, potrà continuare a svolgere le stesse funzioni di un dente integro. La percentuale di successo di una cura canalare corretta è, in condizioni normali, elevatissima. La percentuale diminuisce nei casi di ritrattamento endodontico, quando cioè è necessario ripetere la procedura per un insuccesso precedente (errori d’esecuzione, complessità anatomiche, difficoltà obiettive).
Nella nostra clinica vengono utilizzate in endodonzia tecniche e tecnologie d'avanguardia quali: - utilizzo di sistemi d'ingrandimento (Zeiss) - utilizzo di apparecchiature elettroniche di determinazione della lunghezza di lavoro (Morita Root ZX) - utilizzo di motori endodontici (wawe-one) per una strumentazione non manuale ma meccanica con strumenti in nichel-titanio - utilizzo di tecniche di condesazione a caldo della guttaperca (System B)